descrizione

Perché gocce di armonia? Armonia significa sovrapposizione, incontro, combinazione di suoni diversi. Suonare insieme vuol dire anche ascoltare l'altro per potersi migliorare, per poter sentire la musica con l'altro, per poter costruire insieme. Questo è quello che cerco di fare con i miei studenti: creare armonia, insegnando quanto ascoltare e ascoltarsi sia importante per imparare e conoscere insieme, insegnante inclusa.
Speriamo di comporre, goccia dopo goccia, un mare di sinfonie …
Voglio ringraziare la mia amica Cristina per l'aiuto e l'incoraggiamento, senza di lei questo blog non avrebbe mai avuto inizio. Grazie Crì

Il materiale presente nel blog è stato pubblicato con il permesso dei genitori dei ragazzi.

23 settembre 2013

IIIA: Il Risorgimento

IIIA Arcinazzo Romano
a.s. 2013-2014




Entriamo nell'anima del Risorgimento italiano prima che nei fatti, andiamo quindi a scoprire lo spirito, i sentimenti, la forza di migliaia di giovani patrioti che, sfidando la morte, spinti solo dai loro ideali, lottarono per l'Unità d'Italia.

Riassumo qui i post dedicati allo studio del Risorgimento italiano, per poi ampliare il nostro percorso con altri documenti.


Riporto i testi che abbiamo analizzato in classe e che dovete stampare





Giuramento della Giovine Italia

 Nel nome di Dio e dell'Italia. Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera e domestica.
 Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m'ha posto e ai fratelli che Dio m'ha dati per l'amore, innato in ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli ‑per l'odio innato in ogni uomo, al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio ‑ pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni ' del non aver nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria ‑ pel fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all'attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della servitù ‑ per la memoria dell'antica potenza ‑ per la coscienza della presente abbiezione ‑per le lagrime delle madri italiane ‑ pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio ‑ per la miseria dei milioni.
Io N.N.
 Credente nella missione commessa da Dio all'Italia, e nel dovere che ogni uomo nato Italiano ha di contribuire al suo adempimento,
 Convinto che dove Dio ha voluto che fosse nazione, esistono le forze necessarie a crearla ‑ che il Popolo è depositario di quelle forze; ‑ che nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria;
 Convinto che la Virtù sta nell'azione e nel sacrificio ‑ che la potenza sta nell'unione e nella coscienza della volontà;
 Do il mio nome alla Giovine Italia, associazione d'uomini credenti nella stessa fede, e giuro:
 Di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi 
l'Italia in Nazione, Una, Indipendente, Libera, Repubblicana;
 Di promuovere con tutti i mezzi, di parola, di scritto, d'azione, l'educazione de' miei fratelli all'intento della Giovine Italia, all'associazione che solo può rendere la conquista durevole;
 Di non appartenere da questo giorno in poi ad altre associazioni;
 Di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse, nello spirito della Giovine Italia, da chi rappresenta con me l'unione de' miei fratelli, e di conservarne, anche a prezzo della vita, inviolati ì segreti;
 Di soccorrere coll'opera e col consiglio a' miei fratelli nell'associazione.
       ORA E SEMPRE.
 Così giuro, invocando sulla mia testa l'ira di Dio, l'abbominio degli uomini e l'infamia dello spergiuro, s'io tradissi in tutto o in parte il mio giuramento.


Va pensiero, coro dall'opera Nabucco di Giuseppe Verdi
Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sïonne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
Oh membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto riaccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!


Dal diario di un giovane carbonaro
Lettera a casa di un giovane ufficiale

Il canto degli italiani: L'inno di Mameli





lavori in corso 

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